Bonus Sicurezza 2025
Guida Completa per Aumentare la Sicurezza di Casa Tua e Risparmiare
Bonus Sicurezza 2025: Cos’è e Come Richiederlo per Proteggere la Tua Casa e la Tua Attività
La sicurezza della tua casa o della tua attività è una priorità, e il Bonus Sicurezza 2025 è un’opportunità imperdibile per proteggere ciò che conta di più con un risparmio significativo. Se stai pensando di installare un sistema di allarme, videocamere di sorveglianza o altri dispositivi di sicurezza, questo articolo ti spiegherà tutto quello che devi sapere su come usufruire della detrazione fiscale prevista.
Cos'è il Bonus Sicurezza 2025?
Il Bonus Sicurezza è un incentivo fiscale che permette di recuperare parte delle spese sostenute per l’installazione di impianti di sicurezza, come allarmi, videocamere di sorveglianza e porte blindate. L’obiettivo di questa misura è supportare i cittadini nella protezione delle loro abitazioni, uffici e attività commerciali, migliorando la sicurezza e prevenendo i furti.
A partire dal 2025, la detrazione fiscale del Bonus Sicurezza è pari al 36% delle spese sostenute, con un limite massimo di 48.000 euro per singola unità immobiliare. L’importo da detrarre viene suddiviso in 10 quote annuali uguali. Questo significa che se installi un sistema di sicurezza nella tua casa o nella tua attività, puoi ottenere un rimborso annuale direttamente sulle tue imposte.
A chi spetta il Bonus Sicurezza?
Possono beneficiare del Bonus Sicurezza tutti i contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), senza limiti di reddito. In particolare, possono richiedere l’agevolazione i seguenti soggetti:
- Proprietari o nudi proprietari;
- Titolari di diritti reali di godimento, come usufrutto, uso, abitazione o superficie;
- Inquilini o comodatari (sempre che abbiano il consenso del proprietario);
- Soci di cooperative divise e indivise;
- Soci delle società semplici;
- Imprenditori individuali (solo per gli immobili non strumentali o merce).
Inoltre, il bonus è valido anche per i familiari conviventi (come il coniuge o i parenti entro il terzo grado) e per i conviventi more uxorio, purché abbiano sostenuto le spese a partire dal 1° gennaio 2016.
Quali interventi sono ammessi?
Il Bonus Sicurezza copre vari interventi destinati ad aumentare la protezione delle proprietà. Ecco una lista di alcuni dei dispositivi e interventi che rientrano nell’agevolazione:
- Sistemi di allarme e antifurto: Includono impianti di allarme, sirene, sensori di movimento e sistemi per il rilevamento delle intrusioni.
- Videocamere di sorveglianza: Telecamere per interni ed esterni, ideali per monitorare continuamente l’ambiente circostante.
- Porte blindate e cancelli elettrici: Installazione di porte blindate, cancelli automatici e rinforzi alle serrature per proteggere l’accesso all’immobile.
- Inferriate e protezione passiva: Rientrano tra gli interventi coperti anche l’installazione di inferriate e altre barriere protettive.
- Videocitofoni: Sistemi di videocitofonia per una verifica visiva di chi si trova all’ingresso della proprietà.
Detrazioni Fiscali e Percentuali del Bonus Sicurezza
Per il 2025, il Bonus Sicurezza prevede una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute, fino a un massimo di 48.000 euro per ciascun immobile. Questo significa che, se un contribuente spende, ad esempio, 10.000 euro per l’installazione di un sistema di allarme, potrà detrarre 3.600 euro in 10 quote annuali da 360 euro ciascuna.
Esempio Pratico:
- Spesa per l’installazione di un sistema di allarme: 10.000 euro
- Detrazione: 36% di 10.000 euro = 3.600 euro
- Detrazione annuale (su 10 anni): 3.600 euro ÷ 10 = 360 euro all’anno
Come funziona il Bonus Sicurezza?
Il Bonus Sicurezza non richiede una richiesta formale specifica: l’agevolazione viene riconosciuta direttamente in fase di dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi).
- Contattaci: Richiedi un preventivo gratuito e senza impegno.
- Installazione: Ci occuperemo dell’installazione dei sistemi di sicurezza .
- Pagamento con bonifico parlante: Effettua il pagamento utilizzando il bonifico parlante, che deve indicare la causale specifica per l’agevolazione fiscale.
- Raccogli la documentazione: Conserva le fatture e le ricevute dei pagamenti, oltre a eventuali permessi necessari per l’installazione.
- Compila la dichiarazione dei redditi: Inserisci nella tua dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi) l’importo delle spese sostenute, con i dati relativi alle fatture e ai pagamenti.
Cosa inserire nella dichiarazione dei redditi?
Per ottenere la detrazione, è necessario inserire i dati relativi alle spese sostenute e alla documentazione nell’apposita sezione della dichiarazione. È possibile presentare la dichiarazione in totale autonomia oppure avvalendosi dell’aiuto di un consulente fiscale o di un CAF. Per ottenere lo sgravio, nella causale indicata nel modello di dichiarazione i dati che dovranno essere obbligatoriamente riportati sono:
- Il codice fiscale del beneficiario;
- La partita Iva o codice fiscale della ditta che esegue l’intervento;
- La causale del versamento;
- Il numero e la data delle fatture;
- L’importo totale.
Perché scegliere noi?
- Esperienza: Siamo specializzati nell’installazione di sistemi di sicurezza da oltre 30 anni.
- Qualità: Utilizziamo solo prodotti di marchi leader nel settore.
- Assistenza: Offriamo un servizio di assistenza post-vendita completo e professionale.